Nascosto nella collina bolognese che sale verso il Santuario di San Luca, in una stretta vallata ombreggiata da alte alberature, lungo il rio del Meloncello si trova un villino della prima metà del ‘900 oggetto delle nostre cure.
La storica disposizione planimetrica con corridoio centrale e camere laterali negava la meravigliosa vista collinare, portando i locali ad affacciarsi in modo improprio.
La necessità di ambienti ariosi e di una luminosità diffusa, impedita in particolare dalla presenza del bagno, ha portato all’apertura di due grandi cerchiature sui muri interni di spina per “inondare” di luce cucina e sala, trasformandole nel cuore caldo della casa che trova ora un intero asse visivo parallelo all’antistante collina.
Si è intervenuti con una completa riconfigurazione funzionale ed energetica dei tre piani della villa, oltre ad eseguirne un completo miglioramento sismico.
L’edificio, soggetto ad un complesso vincolo paesaggistico sulle facciate, è stato riqualificato energeticamente dall’interno, apportando massa ed isolamento termico con una controparete in sughero tostato e fibrogesso sul perimetro.
Le ferite della precedente vulnerabilità strutturale sono state sanate praticando un allargamento delle travi di fondazione, irrobustendo i solai con diaframmi rigidi di piano e realizzando nuove pareti interne portanti di spina in modo da aumentare il comportamento scatolare dell’edificio.
Ogni dettaglio, quali attacco a terra, fori finestra, controsoffitti isolati, illuminazione artificiale, ecc. è stato studiato e risolto con attenzione e dedizione durante tutte le fasi del processo, dalla progettazione alla direzione lavori per portare massima qualità nella riqualificazione e nel recupero di un edificio storico di particolare pregio.
